IL 2018 è arrivato e ci troviamo ad affrontare molti cambiamenti che già nel 2008 era prevedibili. Ora però soffriamo. Perché?
Perché abbiamo aspettato che il futuro diventasse presente, invece di prepararci per tempo. In questo post, alcuni consigli per evitare che questo si ripeta in futuro.

Primo consiglio: anticipare gli eventi

I sintomi di una gestione antiquata, in genere, si manifestano con calo dei rendimenti, degli utili, della produttività ed un aumento dei costi fissi. Analizzando in dettaglio, a voi manager e imprenditori, sarà saltato subito all’occhio come gli eventi sono in grado di modificare rapidamente gli scenari economici. Cosa fare, quindi, per riprendere in mano la situazione? Bisogna intervenire al fine di anticipare gli eventi per non subirli. Maggiore sarà la disposizione al cambiamento, maggiore sarà la risposta economica. Non si può più stare fermi ad aspettare che le cose accadano per semplice intervento del fato. Bisogna essere anticipatori di tendenza, prima che quest’ultima vi faccia soccombere. Purtroppo, per quanto sia difficile esplorare nuove vie e lasciare il certo per l’incerto si rende necessaria un’azione decisiva. Il rischio d’impresa è contemplato in qualsiasi atto costitutivo di società. In virtù di ciò bisogna lasciarsi andare anche quando sembra che si stia per compiere un salto nel buio.
Gli anni che stiamo attraversando sono caratterizzati da un susseguirsi di eventi a livello globale. Se non fosse così, la crisi sarebbe già passata e l’economia in ripresa. Il perdurare di questo stato di incertezza dovrebbe farvi riflettere prima che sia troppo tardi per correre ai ripari. Non è bene fermarsi ad aspettare. Oggi, chi si ferma è perduto. Bisogna sempre trovare misure di intervento che anticipano gli eventi.

Secondo consiglio: Business Intelligence come efficace strumento di azione

Starter all’azione sono i dati aziendali. Avere un cruscotto che confronti i dati negli anni, permette di leggere i trend ed anticiparne la conclusione.
Allo stesso modo è  indispensabile fare un continuo monitoraggio della concorrenza, italiana ed estera, per coglierne stato di salute e strategie.

Non è più tempo di rimanere stagnati dietro una poltrona e aspettare che le cose accadano. Bisogna che voi diventiate fautori di cambiamento. Indipendente dal tipo di attività che state svolgendo, dovete tenere conto che la vostra azienda si rivolge commercialmente ad un mercato. Per far colpo e attirare l’attenzione del target di riferimento bisogna comprenderne i reali fabbisogni. La moda e la tendenza nascono dall’inventiva e dall’intraprendenza di chi non teme il cambiamento. Tools innovativi offriranno la possibilità di anticipare i tempi. La Business Intelligence è un valido supporto per analizzare dati ed informazioni in maniera evoluta, ma va implementata con altrettante strategie flessibili. Ovviamente, tutte le azioni vanno compiute per gradi. Rivolgendosi a un team di esperti sarete supportati avendo una solida formazione per condurre con successo gli affari.

Terzo consiglio: Formazione e consulenza

Il segreto del successo è di non considerarsi mai arrivati. Ogni giorno bisogna porsi dei nuovi traguardi e adoperarsi per raggiungerli in fretta. Come già detto in precedenza, infatti, la stagnazione su determinate posizioni può essere rischiosa. Ogni giorno nascono nuove start up e tecnologie che fanno apparire superate quelle del giorno prima. La formazione agisce in questa direzione rappresentando un valore aggiunto. Attraverso un buon servizio di consulenza e formazione, si riuscirà in breve tempo a raggiungere un ottimo livello di intervento. Una volta definito l’obiettivo, con l’ausilio di una valida preparazione si cerca di capire dove ci potrebbero essere dei punti deboli della gestione.

Quarto consiglio: Work shop e libri

Leggete libri! E’ sempre il più efficace consiglio.

In alternativa, o in aggiunta partecipate a Workshop. E’ senz’altro un modo semplice ed efficace per acquisire le informazioni che servono. Per quanto si possa spiegare l’azione da compiere, quest’ultima non riesce a rendere perfettamente l’idea. Mettere in pratica quanto si apprende è fondamentale affinché si possa traghettare l’azienda verso il futuro e il successo. Sia sul web che fisicamente non perdete l’occasione di anticipare il futuro!
L’inizio dell’anno è spesso un momento nel quale programmare attività che possano portare a risultati di sviluppo aziendale. A volte è già tardi: cambiamenti strategici o profonde innovazioni organizzative o tecnologiche, possono chiedere più di 12 mesi per andare a regime. Ma molto si può ancora fare.
Mettiamoci al lavoro!