circohorroresPuò una serata al circo trasformarsi in un momento di formazione personale? SI

Dopo la tournée in Spagna e America Latina, contando più di 1.500.000 di spettatori, il Circo de Los Horrores, lo spettacolo più innovativo degli ultimi anni,  è sbarcato a Palermo.

Tutto inizia in una “notte buia e tempestosa”, nel cimitero degli orrori, come nelle più classiche atmosfere horror che il cinema ci ha insegnato ad apprezzare.

Un treno che si avvicina, il suo fischio terrificante e lo stridio dei suoi freni, che lasciano il posto ad un passeggero spaurito con una valigia in mano. Nessun parente ad accoglierlo però: in questa fermata ci sono solo ululati e urla angoscianti che provengono da un cimitero, circondato da statue di pietra, lapidi e corone di fiori.

Ecco l’esordio dello stravagante Circo de Los Horrores, che ripopola l’ingresso della Fiera del Mediterraneo di Palermo, come ormai non avveniva più da tempo. Già dall’accoglienza al botteghino si intuisce che non si tratta del solito spettacolo da circo: l’infermiere maniaco munito di sega elettrica, il clown pazzo e la sposa cadavere che disseminano panico tra la gente in fila, ripropongono uno stile già perfettamente in sintonia con lo spirito della serata.

Un grande tendone nero dà vita ad uno spettacolo che coinvolge 1000 spettatori in un gioco nuovo, da cui escono esterrefatti e divertiti. L’ambientazione è quella di un cimitero gotico degli inizi del XIX secolo in cui si alternano mostri, donne vampiro, spose fantasma, morti viventi, e pagliacci assassini. L’ispirazione è chiaramente proveniente dal cinema in bianco e nero, e dai film horror e suspense dell’epoca.

Scopri ora il suo segreto.

Lo show sorprende il pubblico minuto dopo minuto, con una perfetta miscela tra arte, teatro, circo e cabaret. Coinvolti del tutto dalle splendide performances degli attori, non ci si rende conto se si sta guardando un film al cinema o, se si sta vivendo una realtà deformata, fatta di scherzi agghiaccianti e una buona dose di umorismo. E’ un incalzare di numeri da circo reinterpretati per enfatizzare il clima macabro e far rimanere lo spettatore con il fiato sospeso fino all’ultimo : “Una volta iniziato lo spettacolo è impossibile andare via!”.

Dal punto di vista degli esperti di organizzazione aziendale e gestione risorse umane, il Circo de Los Horrores  è un ottimo esempio di team efficace, in cui tutti i suoi componenti fanno parte della stessa squadra, condividendo progetti, decisioni e risultati: lo dimostrano lo studio della scenografia, peculiare sino all’ultimo oggetto di scena. I personaggi in costume che danno il benvenuto al pubblico, che trascinano lo spettatore fino all’inizio dello spettacolo o la scelta di inserire un cabaret fresco ed intelligente nella sensualità di alcune performance, in perfetta sintonia con il pubblico. E’ evidente che gli attori comprendono come il successo dello spettacolo dipenda da tutti. Ognuno si sente protagonista e responsabile del successo degli altri: questa è una squadra.

Certamente questo non è casuale, ma estremamente voluto e costruito nel tempo con un lavoro costante di formazione ed applicazione che ha portato a questi grandi risultati.

Anche il circo de los horrores è una azienda e certamente le platee piene ogni sera fanno contenti gli amministratori.

Ma le platee piene e gli alti incassi non sono frutto di fortuna, ma di un costante lavoro di valorizzazione delle persone e di armonizzazione del team.

Questo può essere fatto in ogni azienda: basta volerlo!

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