training01Il tutor è una figura molto importante nell’ambito della formazione continua e gioca un ruolo fondamentale nel  rapporto tra docente, discenti e impresa.

Il tutor rappresenta il collante tra l’ente formatore, il docente,  i dipendenti dell’azienda  messi in formazione e l’azienda stessa, poiché conoscendo gli obiettivi del corso, stabiliti tra ente formatore e azienda, vigila affinché questi vengano condivisi tra tutti i soggetti presenti in aula e che siano raggiunti a conclusione del medesimo corso.  Risponde alle esigenze dei discenti, guida la comunicazione e l’interazione tra i docenti e di discenti e tra discenti stessi, gestisce, in parte, l’organizzazione del processo formativo e ne facilita l’apprendimento.

Sostanzialmente il tutor vive il momento formativo dall’inizio sino alla sua conclusione, in particolare, si fa carico, delle….eventuali disfunzioni che dovessero verificarsi  durante lo svolgimento dell’attività formativa e cerca di trovare le soluzioni più adeguate per la migliore riuscita dei risultati prefissati al momento dell’incontro tra azienda, ente che eroga la formazione e docente.

Prima dell’avvio del corso informa i discenti sugli argomenti che verranno trattati dal docente, li mette al corrente delle modalità formative, del programma, degli obiettivi e dei risultati che si vogliono raggiungere con il corso ed inoltre si occupa, nel caso della formazione erogata da SDI – Soluzioni d’impresa, dell’attività di iniziale che l’ente svolge durante la realizzazione del piano finanziato da Fondimpresa.

Ciò ha lo scopo di far conoscere all’ente il tipo di persone che si trova in aula al fine di comprendere se il gruppo messo insieme dall’azienda sia in grado di partecipare all’attività in presenza allo stesso modo o non sia il caso che il docente, in collegamento continuo con il coordinatore didattico, attui delle metodologie didattiche più efficaci ed efficienti orientate a rendere il gruppo aula più coeso e capace di lavorare in team, pur ricoprendo ruoli differenti in azienda e magari con un diverso livello di scolarizzazione. L’ente formatore, con tali schede, ha un quadro completo dei soggetti presenti in aula poiché da esse si evince anche cosa si aspetta il discente dal corso che si appresta a seguire, la sua utilità per il lavoro che svolge, il suo grado di conoscenza e di interesse per gli argomenti che verranno trattati e il suo livello di motivazione a seguire l’attività di formazione in oggetto.  Tali informazioni sono utili all’ente formatore per comprendere se il percorso formativo intrapreso abbia traguardato gli obiettivi del dipendente dell’azienda.

A conclusione del corso, il tutor supporta la rilevazione delle valutazioni espresse dai corsisti sulla validità dell’azione formativa e sul grado di soddisfazione relativa al percorso seguito, infine è chiamato a dare una valutazione complessiva dell’attività formativa esprimendo un giudizio su docenza, aspetti legati alla didattica e al corso in termini di durata, clima d’aula, giornate e orari di formazione al fine di dare un feedback complessivo all’ente di formazione sulla validità e l’utilità del corso, poiché obiettivo fondamentale del soggetto attuatore dei piani formativi è valutare il gradimento e la soddisfazione del percorso formativo da parte dei partecipanti, nonché la sua l’efficacia.

Anche questo è Metodo SDI.

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