Piano di sviluppo personale: perché farlo?

Per far crescere le imprese bisogna prima far crescere le organizzazioni. Le organizzazioni sono fatte di persone. Partite quindi dal fare in modo che ognuno decida di cambiare se stesso.

Sapete dove state andando? Dove vi vedete fra un anno, cinque anni o, magari, dieci?

Negli anni nei quali ho pianificato dove volevo arrivare, ho sempre raggiunto risultati significativamente superiori a quando non l’ho fatto. Fare un proprio piano di sviluppo personale è faticoso, perché ci costringe a prendere, per iscritto, degli impegni con noi stessi. Troppo spesso nelle organizzazioni troviamo persone dal grande potenziale, ma che non riescono a trovare il giusto metodo per farlo venire fuori.

Avete dei sogni, ambizioni o desideri? Si parte da qui. Perché “se non sai dove vuoi andare, non ha nessuna importanza quale strada prendi”.

Il piano di sviluppo personale è un metodo per chiarire la meta e tracciare la strada.

Tre sono le ragioni per scrivere un piano di sviluppo personale:

Chiarezza: conoscere cosa sto provando a raggiungere;

Motivazione: il PDP ci mostra perché stiamo facendo ciò che stiamo facendo, anche nei giorni nei quali non ce la sentiamo;

Impegno: il PDP formalizza un impegno a raggiungere consistenti risultati.

In sintesi: Scrivi cosa vuoi, perché lo vuoi e come pensi di ottenerlo.

Uno schema molto semplice è il seguente.

Per ogni casella rispondete alle seguenti domande:

• Cosa specificatamente voglio raggiungere?
• Perché?
• Chi mi può aiutare?
• Quali azioni devo intraprendere?

Le azioni devono tenere conto di possibili eventi (seminari o corsi) ed analizzare i supporters; chi può aiutarvi o danneggiarvi nel raggiungere il vostro obiettivo.

Contattaci per sapere come fare un piano di sviluppo personale.