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Questo libro rappresenta un significativo passaggio nell’attività di SDI Soluzioni d’Impresa. Dopo numerosi piani formativi Fondimpresa focalizzati su varie importanti tematiche di sviluppo delle imprese, ci siamo finalmente concentrati sulle persone e sul loro ruolo nelle organizzazioni. Incontro spesso colleghi imprenditori che si lamentano del proprio personale e delle pesanti ricadute del suo costo sui bilanci aziendali. Il tema del costo del lavoro è certamente serio, per le pesanti ricadute sui risultati aziendali. Ma c’è un solo modo per affrontare questo problema e cominciare una seria ricerca della soluzione: smetterla di parlare di costo del lavoro e cominciare a parlare di ricavi dal lavoro.
In questo libro e nel corso del piano formativo SPRINT Sviluppare Persone Risorse e INTelligenze (AVT/152/12 finanziato da Fondimpresa) abbiamo lavorato per diffondere la consapevolezza della esigenza di questo cambio di mentalità. La nuova mentalità è necessaria sia a livello di imprenditori che di lavoratori.
Se, da una parte, è necessario che tutti i lavoratori comprendano che la retribuzione è connessa ad una prestazione ed alla sua creazione di valore per l’azienda, dall’altra, l’impresa è bene che si ponga innanzitutto l’obiettivo di recuperare sul reale indicatore che sta mettendo in ginocchio l’Italia: la mancanza di produttività.
SPRINT e questo libro che lo conclude e ne diffonde i risultati, hanno portato al centro dell’attenzione delle attività formative, non formative e di accompagnamento il lavoratore ed il suo ruolo nell’organizzazione. È qui che si nascondono le principali inefficienze nelle aziende, con conseguente perdita di produttività. Le condizioni fondamentali per fare emergere questa montagna di sprechi (muda nel giapponese, linguaggio del lean thinking trattato nel quinto capitolo) sono due:
a) Ammettere con se stessi l’esistenza di questi sprechi e cercarli.
b) Creare un clima collaborativo in azienda verso la eliminazione di questi sprechi.
Per tracciare questo percorso verso il recupero dell’efficienza nelle organizzazioni, siamo partiti da importanti considerazioni di scenario che evidenziano come il valore del benessere organizzativo sia un aspetto importante per l’azienda (capitolo 1) e come la funzione risorse umane e la sua direzione professionale, specie nelle PMI, sia un indubbio elemento di competitività (capitolo 2).
Il capitolo 1, Il valore del benessere organizzativo in azienda, illustra le motivazioni scientifiche ed empiriche che dimostrano come la costruzione di una organizzazione nella quale il lavoratore si riconosca, attraverso valori condivisi, modalità operative strutturate e crescita basata sul merito porti verso il benessere organizzativo, che rappresenta il vero segreto del successo di tante aziende.
Interessante la dialettica che emerge nel capitolo 3, La destrutturazione del ruolo di gestione HR e l’outsourcing che evidenzia come la funzione HR, si stia evolvendo. Infatti viene ormai richiesta competenza di gestione risorse umane a tutte le funzioni manageriale e, per chi non ha tali funzioni in azienda, l’outsourcing della gestione risorse umane diventa una opportunità per avere a disposizione professionalità qualificate ad un costo ragionevole.
La crescita della qualità delle risorse umane impegnate nelle organizzazione richiede una maggiore integrazione tra sistema dell’istruzione scolastica, formazione professionale e formazione continua. A tal fine è stata realizzata una attività di informazione e sensibilizzazione su un caso pilota (Istituto Ferrara di Palermo) che ha predisposto una guida didattica alle competenze dei periti tecnici formati oggi, come materiale didattico di aggiornamento per i partecipanti (capitolo 4).
La prima parte del libro, evoluzione degli scenari, si conclude a questo punto, per lasciare spazio alla seconda, metodologie e strumenti dell’organizzazione.
Nel capitolo 5 vengono presentate le principali caratteristiche del Lean Thinking che è la chiave del successo del mondo giapponese ma che, con il passare degli anni, si è evoluto, adattandosi alla cultura occidentale, fino a diventare la più efficace, semplice e snella strada verso la ricerca della massima efficienza e quindi la continua riduzione degli sprechi.
Nel capitolo 6 si guarda l’organizzazione e le persone che la compongono dal punto di vista dell’etica e del codice etico, in particolare. La condivisione di valori etici è indispensabile per ottenere la giusta motivazione verso il perseguimento di comuni obiettivi di crescita.
Sempre nell’ambito degli strumenti, il capitolo 7, Gestione efficace dei costi del personale presenta metodi utili per il monitoraggio e la gestione dei costi del personale, compresi sistemi di incentivazione che si pagano da soli. Segue poi l’interessante capitolo 8 su L’Apprendistato quale strumento fondamentale per l’accesso al mondo del lavoro.
Il capitolo 9 su La negoziazione con le funzioni interne per il cambiamento organizzativo presenta le esperienze di chi, dall’interno dell’organizzazione, ha ottenuto significativi successi grazie all’efficace coinvolgimento di tutte le funzioni aziendali.
Infine il capitolo 10 illustra il metodo principale per la crescita organizzativa: la formazione. La formazione manageriale e continua va pianificata, realizzata, verificata nei risultati e resa metodo organizzativo di crescita delle persone.

Scarica la rassegna stampa della diffusione del libro

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