“Sono fallito”, “ho fallito”. Nella vita capitano momenti in cui si fa strada questo martellante pensiero. Alle volte il nostro peggior nemico può essere un’autocritica eccessivamente severa e non costruttiva. “Essere un fallito” non è una condizione permanente della vita e non costituisce ciò che siamo. Il problema del “sentirsi falliti” risiede nella nostra incapacità di accettare il “fallimento” per ciò che è, ovvero un momento di crescita. “Fallire” è un fenomeno naturale fondamentale per l’essere umano, la cui mente è basata sul concetto di “Trial and Error”, ovvero “Provare e sbagliare”, perchè solo sbagliando, cadendo e sbucciandosi le ginocchia è possibile imparare qualcosa.

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“Sentirsi un fallito” è normale perché questa sensazione spiacevole deve generare i noi una sana voglia di rivalsa, di rimettersi in piedi. Ma per fare ciò il “Fallimento” deve essere incanalato in una direzione positiva e costruttiva, deve essere imbrigliare e superato. “Superare il fallimento” non significa fare finta che non sia mai esistito o dimenticarlo, ma farci lasciare da esso qualcosa che ci porti verso una forma più consapevole ed efficace di noi stessi. Dopo la delusione, “Fallire” deve significare vedere nuovi percorsi prima non visibili.
Non ho fallito. Ho solamente provato 10.000 metodi che non hanno funzionato
Cosa significa questa frase? Bisogna interpretarla in modo corretto: Aver provato 10.000 metodi non significa aver tentato a caso, ma aver imparato qualcosa da ognuno di quei tentativi. Significa aver colto il “Feedback” di quegli errori, ovvero i segnali e gli indizi di miglioramento per noi stessi. Ciò significa che dopo “10.000 fallimenti” non siamo al punto di partenza, ma abbiamo fatto dei passi avanti. Ancora magari non saremo arrivati alla meta, ma gestendo il fallimento e domandolo siamo cresciuti rispetto a prima. Essere Falliti è solo l’istante necessario alla crescita, e ciò vale anche per la vita di un’impresa.

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Come può tradursi tutto questo nella vita aziendale? Le piccole imprese per stare al passo con le continue e rapide evoluzione del mercato, devono capire in anticipo quali sono le esigenze dei consumatori e proporre prodotti e servizi che li soddisfino. In altre parole, bisogna fare innovazione.
Troppe volte essere innovativi viene visto come rischioso per paura di non riuscire.
Invece, proprio in questi casi dovete fare tesoro della frase di Edison citata nel titolo. Solo i piccoli fallimenti fanno progredire la vostra impresa. Lo sviluppo aziendale lo  potete raggiungere solo assumendo un atteggiamento positivo davanti un insuccesso. Considerare quest’ultimo come un esperimento e utilizzarlo per capire quali siano gli elementi che lo hanno determinato al fine di implementare azioni correttive che possono aiutarvi a competere sul mercato più preparati e con prodotti e servizi vincenti.

Non parliamo solo di innovazione tecnologica, ma di propensione dell’organizzazione verso l’innovazione. Quindi il successo delle imprese parte dalle risorse umane, dalle loro competenze e capacità di saper riconoscere gli errori e sfruttarli per migliorare i prodotti, i sistemi di gestione e le strategie aziendali. La perseveranza e la capacità di imparare dagli errori all’interno delle  imprese sono i fattori chiave per la sua crescita e sopravvivenza nel mercato. Non abbiate paura di dire “Ho fallito”, l’importante è che sia solo l’inizio di un percorso di crescita e sviluppo esponenziale, e per questo può essere utile prepararsi.

Il successo delle imprese passa dalle risorse umane
Il fallimento di un’iniziativa imprenditoriale o di una strategia deve essere visto non come un errore ma come un modo di testare un’idea, trovare quali siano i suoi punti di forza e debolezza al fine di cercare di migliorarla. Se avviate una iniziativa imprenditoriale o lanciate un nuovo prodotto o servizio che non hanno un riscontro positivo sul mercato, non vuol dire che siano sbagliati; è necessario apportare delle modifiche per renderli conformi alle esigenze dei clienti oppure dovete procedere all’elaborazione di strategie di marketing o organizzative più efficaci. La perseveranza, fiducia in se stessi e nel team di lavoro e l’attitudine a sviluppare competenze e conoscenze, imparando dagli errori, sono elementi indispensabili per cercare di portare al successo la vostra impresa. Se l’innovazione che funziona passa dalle persone, allora è necessaria un’adeguata selezione e formazione del personale e di coloro che svolgono ruoli strategici all’interno dell’impresa. La presenza all’interno della vostra azienda di persone con competenze professionali elevate, in grado di individuare opportunità di business per le impresa, innovazioni qualitative dei vostri prodotti e servizi e che sappiano elaborare piani strategici efficaci per raggiungere la mission aziendale è alla base di ogni formula imprenditoriale di successo. Oltre alle competenze, all’interno delle imprese è indispensabile una propensione ad affrontare in modo positivo un insuccesso, un’attitudine che può essere acquisita anche attraverso specifiche attività di coaching. Queste ultime possono aiutare a migliorare l’autostima delle vostre risorse umane, far cambiare il loro modo di pensare e stimolarli a non fermarsi al primo ostacola per raggiungere gli obiettivi prefissati.

Imparare dai fallimenti
La frase di Thomas Edison deve aver ispirato Bill Gates e Mark Zuckerberg, che sono dei validi esempi di come non bisogna fermarsi davanti ai fallimenti ma puntare sull’innovazione e la capacità di sviluppare nuove competenze per migliorare e portare al successo un’idea imprenditoriale. Bill Gates prima di diventare miliardario con la nota azienda di informatica Microsoft, aveva fondato la società Traf of data per la creazione di un computer diretto a rilevare il traffico stradale, che è fallita dopo poco tempo. Per quanto riguarda il fondatore di Facebook, Mark Zuckerberg, ha sfruttato e combinato insieme le idee utilizzate per altre sue piattaforme FaceMash e CourseMatch per creare il social network più conosciuto al mondo. Prendendo come riferimento la frase di Edison e di coloro che con le loro innovazione hanno cambiato il mondo, la perseveranza e un approccio aziendale che punta sulle competenze e la specializzazione sono fattori fondamentali per raggiungere la mission aziendale e il successo di ogni impresa. 

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