Giovedì 19 dicembre, Sicindustria, partner di Enterprise Europe Network, organizza un incontro in collaborazione con Confindustria nazionale per presentare alle imprese siciliane gli ultimi aggiornamenti su alcuni dei principali temi delle politiche commerciali internazionali.

Si tratta di temi fondamentali, per le ricadute dirette ed indirette sulle imprese che operano in ambito internazionale, e non solo.

Le prospettive di crescita dell’Italia appaiono sempre più minacciate dalle tensioni commerciali e dalle crisi geopolitiche che caratterizzano lo scenario internazionale. Secondo l’ultimo outlook del FMI nel 2019 oltre il 90% delle economie mondiali crescerà meno di quanto previsto qualche mese fa e anche il commercio globale, per anni principale motore dello sviluppo economico, rischia di contrarsi per la prima volta dopo la grande recessione del 2008. La Guerra commerciale fra Stati Uniti e Cina, i dazi Airbus, il rischio recessione della Germania, l’irrisolta questione Brexit, le crisi politiche in Iran, Libia e Siria sono i principali fattori di incertezza, a cui si aggiungono il diffondersi di tendenze protezionistiche e l’inasprirsi delle condizioni di accesso ai mercati già in atto da anni. Non mancano tuttavia gli elementi positivi: gli Accordi di Libero Scambio recentemente sottoscritti dall’Unione Europea apriranno infatti nuove e importanti opportunità di collaborazione sia in paesi emergenti che in quelli avanzati, contribuendo a ridisegnare le strategie di internazionalizzazione delle imprese siciliane. In quest’ottica, particolare rilevanza può assumere il continente africano, oggetto di una strategia ad hoc da parte dell’Unione. Per rafforzare le relazioni imprenditoriali italiane in Africa e favorire i partenariati industriali, Confindustria – in collaborazione con San Patrignano, E4Impact e ITC – ha lanciato un progetto per lo sviluppo economico-sociale del continente favorendo la creazione di partenariati privato-privato con le imprese africane per nuove attività di business.

Visita www.sicindustria.eu per agenda dei lavori e modalità di partecipazione gratuita.