Il tema del benessere psicologico e dei rischi psicosociali sul posto di lavoro è una questione di grande attualità sia a livello nazionale che europeo.

L’art. 28 del D. Lgs. 81/08 obbliga i datori di lavoro a provvedere alla valutazione di tutti i rischi per la sicurezza e la salute dei lavoratori, ivi compresi quelli collegati allo stress lavoro-correlato secondo i contenuti dell’Accordo Quadro Europeo sullo Stress nei Luoghi di Lavoro.

Nella redazione dello stesso DVR – Documento di Valutazione Rischio è necessario identificare le potenziali cause di stress e pianificare azioni preventive per tutelare i lavoratori contro questa forma di malattia professionale.

I soggetti interessati alla valutazione del rischio stress lavoro-correlato sono tutti i lavoratori. Tale valutazione viene effettuata dal datore di lavoro avvalendosi del Responsabile del Servizio di Prevenzione e Protezione (RSPP) con il coinvolgimento del medico competente, ove nominato, e previa consultazione del Rappresentante dei Lavoratori per la Sicurezza.

Risulta utile nei casi più complessi coinvolgere anche il personale o esperti esterni (es. psicologo, sociologo del lavoro).

Si ricorda che:

Per le imprese fino a 10 dipendenti, nella maggioranza dei casi, già previsti dalla norma, è consentito autocertificare la valutazione effettuata. Tuttavia è buona norma coinvolgere direttamente i dipendenti in quella che può diventare anche un’occasione di confronto sui temi della quotidianità lavorativa spesso trascurati, ma in grado di produrre un valore aggiunto al lavoro stesso. Se eletto o designato, è doveroso ricercare anche la collaborazione del Rappresentante dei Lavoratori per la Sicurezza.

Per le imprese con oltre 10 dipendenti, sempre nell’ottica di una valutazione allargata e partecipativa, è richiesta la collaborazione di: Responsabile del Servizio di Prevenzione e Protezione (RSPP), Medico Competente, Rappresentante dei Lavoratori per la Sicurezza (RLS), Addetti al Servizio di Prevenzione e Protezione (ASPP), nonché altre figure significative per l’impresa, oltre ad eventuali consulenti esterni nel caso di realtà organizzative più complesse.

Obiettivi

Il corso proposto da SDI consente di approfondire:

  • aspetti dello stress lavoro-correlato legati alle cause, ai sintomi, alle modalità preventive e ad altri rischi psicosociali: mobbing e burn-out;
  • metodologie di valutazione più diffuse dello stress da lavoro-correlato e proposta metodologica applicativa.

Chi può partecipare

Tutto il personale aziendale.

Il programma del corso

  • Introduzione e Normativa di riferimento: Il D. Lgs 81/08 e la normativa in materia di sicurezza sul lavoro; L’Accordo Quadro Europeo sullo Stress sui luoghi di lavoro;
  • Il fenomeno dello Stress lavoro-correlato: sintomi individuali ed organizzativi; cause dello stress, aspetti oggettivi e soggettivi; aspetti organizzativi, ambientali e comunicativi; prevenzione, protezione collettiva e protezione individuale;
  • Cenni sugli altri rischi psicosociali: mobbing e burn-out;
  • Metodologie di valutazione del rischio stress;
  • Proposta operativa di un modello di valutazione del rischio stress: Strumenti e obiettivi; Figure coinvolte; Fasi operative; Valutazione preliminare e valutazione di secondo livello; Aspetti oggettivi, organizzativi e soggettivi; Criticità;
  • Compilazione del DVR e fattori rischio stress.

Prodotti Finali

Strumenti a supporto di un Modello aziendale di valutazione del rischio stress.

Certificazioni Previste

Attestato di partecipazione al corso, valido su tutto il territorio nazionale e rilasciato ai sensi della normativa vigente.

Durata

8 ore

Data e Luogo

Il corso viene realizzato ad hoc per ogni singola impresa cliente. Si svolge presso la sede del cliente per limitare gli spostamenti dal posto di lavoro e per rendere più concreti i risultati della formazione.

Come finanziare questo corso

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