Vuoi che la tua azienda migliori? Non stancarti di motivare quotidianamente i tuoi dipendenti! Come ha scritto Zig Ziglar, celebre esperto di teorie di motivazione personale, “Le persone spesso dicono che la motivazione non dura. Bene. nemmeno un buon bagno, rispondo io, per questo si raccomanda di farlo ogni giorno”.
Ammettiamolo pure, chi di noi non odia il lunedì? Eppure iniziare la settimana sperando che il venerdì giunga il prima possibile non sempre è segno di una deplorevole accidia. Lavorare, infatti, sicuramente stanca ed è frequente perdere di vista la motivazione che ci spinge ad eseguire ogni giorno con entusiasmo determinati compiti.
Tuttavia, basterebbe riflettere un attimo per capire come il mezzo principale attraverso cui esplorare le proprie competenze e i propri limiti sia proprio il lavoro, che è perciò profondamente sbagliato credere sia un sacrificio fine a sé stesso!
Non solo l’Italia è una Repubblica fondata sul lavoro, ma l’identità di ciascuno di noi si determina grazie all’attività lavorativa. Solo nel lavoro, infatti, l’individuo acquista coscienza di sé e riconosce di far parte di una collettività al cui miglioramento può, con la sua opera, contribuire attivamente.
E se si lavora, in fin dei conti, lo si fa soprattutto per realizzare sé stessi mediante uno sforzo che, ispirato ai principi di cooperazione e collaborazione, spezzi le barriere dell’isolamento e conduca ognuno a sentirsi parte di una comunità.
Capita spesso, però, che, a prescindere dalle qualità del lavoratore, quella percezione di appartenenza a un team che era così viva all’inizio dell’impiego, negli anni si faccia sempre più sfocata, fino a diventare quasi inesistente.
Ma il problema percettivo, che induce a costruire delle visioni profondamente sbagliate di ciò che accade, è un problema che diventa sostanziale, riflettendosi sul profitto stesso dell’azienda!
Come affrontarlo? Come far capire che per migliorare è necessario migliorarsi?
In altre parole, come riuscire a (ri)trovare la giusta motivazione?
Per raggiungere le mete prefissate è quasi sempre preferibile avere delle indicazioni. Per questa ragione, i formatori e i capi amano ricorrere alle frasi motivanti, brevi ed efficaci incitazioni che trasmettono fiducia e positività ai lavoratori.
Quando ci si sente stanchi, quando si fa una pausa, quando si sente il bisogno di focalizzare gli obiettivi e avere contezza del senso di ciò che si fa, certe parole possono non solo aiutare a sollevarci, ma sono capaci di rivoluzionare del tutto lo stato emotivo di insicurezza e disorientamento che prova ogni essere umano, almeno una volta nella vita.
Per smetterla di sentirsi inadeguati e riaccendere la passione per il lavoro, spesso quindi è indispensabile che qualcuno ci ricordi che dentro di noi c’è già tutto ciò di cui abbiamo bisogno per eccellere!
Roy Moody, presidente della Roy Moody & Associates, ha detto che “L’azione più motivante che una persona può fare per un’altra è ascoltarla“.
E in effetti per ritrovare l’entusiasmo non esiste altra strada che non sia quella del dialogo, che incoraggi ogni dipendente a riappropriarsi delle motivazioni che lo orientano nel lavoro e a riprendere consapevolezza di quanto quest’ultimo sia fondamentale nella costruzione della sua stessa identità.