Tutte le aziende, che siano ben organizzate o meno, si ispirano a dei valori, con l’auspicio che questi siano condivisi da tutte le persone coinvolte nei processi aziendali.
Molto spesso capita invece che tali valori non siano ben identificati e soprattutto non vengano tracciati, per cui si lascia spazio all’autonoma interpretazione di ognuno dei dipendenti, creando uno scostamento fra l’aspettativa dell’azienda ed il reale espresso delle risorse.
Come si identifica un valore? E come far si che questo venga espresso al lavoro? Scopriamolo insieme attraverso un caso concreto.
I Valori creano motivazione
La motivazione dei propri collaboratori è una variabile strategica per l’impresa, ovvero l’insieme degli scopi che spingono una persona ad agire e a mettere in atto un comportamento in direzione della visione, dei valori e degli obiettivi aziendali da raggiungere.
Motivare i propri dipendenti significa aumentarne la produttività e trattenere i talenti migliori. I valori creano motivazione perché danno identità all’azienda e quindi, se condivisi, identità ad ogni singola persona. I valori danno la consapevolezza di condividere non semplicemente un luogo di lavoro o degli obiettivi, ma qualcosa che va oltre il tempo e oltre il ruolo che si ha in azienda.
Case history
Beneficiario intervento: azienda di servizi ed assistenza, leader del mercato.
Necessità dell’intervento SDI
Abbiamo affiancato la suddetta azienda con l’obiettivo di individuare i valori percepiti al suo interno e di analizzare lo scostamento esistente fra i valori attesi e quelli percepiti dai loro dipendenti. Lo scopo di tale attività è stato quello di riuscire a diffondere in maniera omogenea, l’identità aziendale e l’immagine della stessa all’esterno.
Strategia: non subiti ma vissuti!
L’intervento è stato sviluppato nella logica dei gruppi di lavoro, facendo percorrere ai dipendenti un viaggio ideale partendo dalla definizione stessa dei valori ed identificando quelli che, secondo il gruppo, si esprimono in azienda.
Il percorso ha avuto l’obiettivo di rendere lo staff consapevole della differenza fra i valori ideali che secondo loro sarebbe corretto esprimere e quelli realmente espressi. Questa prima fase è stata importante perché ha permesso ai lavoratori di comprendere l’origine di determinate distonie, dovute ad una diversa interpretazione dei valori aziendali.
Individuato tale gap, è stata creata una prima lunga lista di valori che i vari gruppi hanno ulteriormente scremato con l’intento di individuare i 5 valori univoci nei quali tutti si sentissero rappresentati. Ad ognuno dei 5 valori definiti sono stati associati dei comportamenti che sapessero esprimerli al meglio perché saltasse all’occhio dei partecipanti quanto i valori siano tangibili in azienda.
Abbiamo analizzato su quali aree era necessario intervenire per allineare i comportamenti verso un cambiamento di prospettiva e per riflettere all’interno ed all’esterno dell’azienda i valori aziendali. L’aspetto principale e di maggior successo è stato quello di rendere i partecipanti protagonisti attivi della creazione della carta di identità aziendale, perché una cosa creata, sentita e vissuta, è sicuramente più efficace di qualcosa di imposto.
La scelta del Management dell’azienda di far individuare i valori ai dipendenti è stata determinante sia sotto l’aspetto di riconoscimento e quindi motivazionale, sia per l’elevato tasso di qualità raggiunto dal gruppo. Un gruppo che non è stato passivo ma ha creato un prodotto condiviso e su misura per l’azienda.
Risultati ottenuti
Al termine della formazione si è evidenziato:
- una maggiore consapevolezza del ruolo;
- l’assunzione di responsabilità rispetto ai comportamenti espressi, lontani dai valori aziendali individuati;
- un aumento del commitment nei confronti dell’azienda;
- l’attivazione di una spontanea motivazione verso l’integrità aziendale.
Approfondisci l’argomento: A scuola di motivazione. Come cominciare a remare tutti dalla stessa parte.